Utensili (piatti, bicchieri, tazze, posate) da
tavola e da cucina. Non comune il singolare
stoviglia, per indicare un
singolo pezzo. • Encicl. - Nell'antichità romana, il vasellame
d'argilla cominciò a essere sostituito con
s. in metallo nobile
sin dal II sec. a.C. Fino all'età moderna e nei ceti più poveri le
s. da tavola si limitavano a cucchiai e ciotole in legno o coccio, mentre
le classi medie e agiate utilizzavano peltro, stagno, o anche argento; l'oro era
impiegato per oggetti di funzione prevalentemente decorativa. Il Rinascimento
italiano produsse maioliche e ceramiche di pregio, richieste dalle maggiori
corti europee. Oggi, oltre alla più tradizionale produzione in ceramica o
porcellana, si hanno anche
s. in materia plastica termoindurente,
apprezzate per le loro caratteristiche di igiene, leggerezza ed
economicità, e
s. "usa e getta", in plastica leggera o
in carta paraffinata.