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Stomatòpodi.

Zool. - Ordine di crostacei malacostraci appartenente al superordine degli oplocaridi (Hoplocarida). Gli s. hanno il torace e la regione cefalica piccoli; i segmenti cefalici, oculare e antennulare sono dotati di articolazione mobile e sono ricoperti dal carapace. Quest'ultimo, breve e poco calcificato, copre soltanto la regione cefalica, lasciando scoperti gli ultimi tre o quattro segmenti toracici, e non possiede funzioni respiratorie; anteriormente esso si prolunga in un rostro. Il capo porta grandi occhi composti e antenne ben sviluppate. I primi cinque toracopodi, privi di esopodite, sono dei massillipedi e non hanno funzione masticatoria: quelli del 1° paio sono gracili mentre quelli del 2° paio sono sviluppatissimi e possiedono un dito mobile terminale, chiamato dattilopodite, dotato di spine acuminate oppure affilato come una lama di rasoio e ripiegabile in un solco situato nell'articolo prossimale immediato del dattilopodite. Queste appendici, che formano una potente chela raptatrice, vengono impiegate per catturare la preda mediante la chiusura a scatto della lama. Gli altri tre toracopodi, chiamati pereiopodi, sono invece ambulatori, gracili e provvisti di esopodite. L'addome, generalmente costituito da 6 segmenti più il telson, porta cinque paia di pleopodi laminari, che servono al nuoto e alla respirazione, e un paio di uropodi. Gli s. hanno una ghiandola digestiva (epatopancreas) molto estesa e dotata di diverticoli assai ramificati che giungono fino al telson; il cuore è allungato, tubulare e si estende sia nella regione toracica sia in quella addominale. Ovidotti e spermidotti si aprono rispettivamente nel VI e nell'VIII metamero toracico e l'accoppiamento avviene tramite spermatofore. Lo sviluppo embrionale prevede uno stadio di nauplio nell'uovo, un lungo periodo larvale pelagico con diversi stadi (da antizoea a synzoea) e un periodo postlarvale litorale. Tutti marini e bentonici, talora viventi nelle acque salmastre, gli s. sono estremamente diffusi nelle acque temperate e calde e comprendono circa 200 specie. Tra i generi più comuni si ricordano: Squilla, comprendente Squilla mantis, detta comunemente canocchia o pannocchia di mare, e Chloridella, a cui appartiene la commestibile Chloridella empusa, diffusa dalla Florida a Capo Cod (Massachusetts) e lunga fino a 2,5 m.