Antica città della Peonia, in Macedonia, posta
alla confluenza dell'Assio (attuale Vardar) con l'Erigono (odierno Cerna).
Situata lungo un percorso viario di capitale importanza,
S. fu lungamente
contesa fra Dardani e Macedoni a cui passò nel 270 a.C.; sotto l'Impero
dei Flavi e di Eliogabalo divenne municipio romano e, successivamente, colonia.
Dopo essere divenuta sede vescovile nella prima età cristiana,
S.
decadde nei secc. XIII-XV. • Arte -
S. conserva i resti di un
teatro del II sec., la basilica episcopale e alcuni palazzi dei secc. IV-VI,
edificati con alcuni elementi architettonici del predetto teatro. Esistono
inoltre due basiliche cristiane, due sinagoghe, una necropoli con testimonianze
dei secc. I-IV e alcune dimore signorili con mosaici, statue marmoree e
iscrizioni latine e greche.