Chim. - Idrocarburo aromatico a catena etilenica, di
formula generale C
6H
5―CH═CH
2, altrimenti noto come
stirolo,
feniletilene o
vinilbenzene. A temperatura
ambiente è un liquido incolore, infiammabile, dall'odore caratteristico,
che bolle a 145 °C e solidifica a -31 °C. Rappresenta uno dei
più importanti prodotti dell'industria chimica per la sua tendenza alla
polimerizzazione e per la capacità di formare copolimeri. Entrambi i
processi si possono realizzare in emulsione, in soluzione e in massa. In
particolare, le reazioni di polimerizzazione, tecnologicamente più
importanti, portano alla formazione di polistirene o polistirolo, una resina
termoplastica estremamente diffusa sul mercato e ampiamente utilizzata per le
sue proprietà fisiche e il basso costo di produzione. I copolimeri
più comuni sono del tipo butadiene-stirene, realizzato per l'ottenimento
di gomme sintetiche, del tipo anidride maleica-stirene, impiegato nell'industria
tessile per l'imbozzatura, e del tipo stirene-divinilbenzene impiegato
soprattutto nella preparazione di resine a scambio ionico. Lo
s. si
può preparare industrialmente per deidrogenazione dell'etilbenzene,
composto ottenuto prevalentemente per alchilazione del benzene con etilene. La
deidrogenazione può avvenire: in fase liquida, a pressione atmosferica, a
90-100 °C e in presenza di un catalizzatore (cloruro di alluminio con
agenti promotori quali cloruro di etile o acido cloridrico), in fase di vapore,
a una pressione di 40-60 bar, a una temperatura di circa 300 °C e in
presenza di catalizzatori acidi quali silice-allumina o zeoliti, oppure
può avvenire molto lentamente anche in presenza di un catalizzatore a
base di ossido di zinco o di ferro, di un attivatore come l'ossido di cromo,
rame o potassio, e di un diluente, il vapor d'acqua, in grado di facilitare lo
spostamento dell'equilibrio della reazione, di eliminare gli eventuali depositi
di carbonio sul catalizzatore e di fornire il calore necessario alla reazione,
che avviene a 600-650 °C. Insieme allo
s. si ottengono altri
prodotti, come benzene, toluene, etano, etilene e metano che vengono separati
per distillazione sotto vuoto e in presenza di inibitori della polimerizzazione.
Lo
s. inoltre può essere preparato per trasformazione, mediante
ossidazione, dell'etilbenzene in acetofenone, e la successiva riduzione di
quest'ultimo nell'alcool corrispondente, dal quale lo
s. si ottiene per
disidratazione catalitica. Trova impiego anche nella preparazione di oli
siccativi.