Nome d'arte di
Gordon Matthew Sumner. Musicista
inglese. Dopo aver lavorato per alcuni anni come insegnante, decise di dedicarsi
completamente alla musica, unendosi a una serie di gruppi, fino alla definitiva
affermazione con la band dei Police (V.), con la
quale rimase circa un decennio. Nel 1985 realizzò, insieme a un gruppo di
jazzisti (Branford Marsalis, Kenny Kirkland, Omar Hakim, Darryl Jones), un album
dai chiari influssi jazz (
The dream of the blue turtles) che
decretò il definitivo successo dell'artista anche come solista. Dopo una
trionfale tournée, dalla quale il regista Michael Apted realizzò un
film intitolato
Bring on the night (1986; il medesimo titolo fu
utilizzato per l'LP
live pubblicato nello stesso anno), nel 1987 compose
Nothing like the sun, l'album contenente il singolo
They dance
alone, una sorta di tributo alle vittime della dittatura argentina che
segnò l'inizio dell'impegno politico-umanitario dell'artista caratterizzato
dalla sua partecipazione al tour
Human rights now, organizzato da Amnesty
International (1988) e dal suo coinvolgimento nella tutela della foresta amazzonica.
Tra gli album successivi ricordiamo:
The soul cages (1991),
Ten
summoner's tales (1993),
Fields of gold: the best of Sting 1984/1994
(1994),
Mercury falling (1996),
Brand new day (1999), il live
All this time (2001),
Absolute Sting (2001),
Sacred love
(2003). Recitò anche in alcuni film, tra i quali:
Quadrophenia (1979) di
Franc Roddam,
Dune (1984) di David Lynch,
Plenty (1985) di Fred
Schepisi,
La sposa promessa (1985) di Franc Roddam,
Giulia e Giulia
(1987) di Peter Del Monte,
Stormy monday (1988) di Mike Figgis,
Le
avventure del Barone di Munchausen (1988) di Terry Gilliam,
Le valigie
di Tulse Luper - La storia di Moab (2003) di Peter Greenaway (n. Wallsend,
Newcastle, Inghilterra 1951).
Un'immagine del cantante Sting