Chim. - Idrocarburo non saturo di formula generale
C
6H
5CH═CHC
6H
5 esistente nelle
forme isomere
trans, più stabile, e
cis, instabile e
tendente, con la luce, a trasformarsi nella forma
trans. L'isomero
trans si presenta sotto forma di cristalli brillanti e lucenti,
insolubili in acqua, poco solubili in alcool e solubili in etere e benzene; tali
cristalli fondono alla temperatura di 124 °C e bollono a 307 °C. In
fase di vapore, a una temperatura di circa 400 °C esso perde idrogeno
trasformandosi in fenantrene; viene scisso dagli ossidanti in due molecole di
acido benzoico; per idrogenazione, fornisce 1,2-difeniletano e infine addiziona
bromo. L'isomero
cis, liquido, solidifica alla temperatura di -5 °C.
I diversi metodi di preparazione portano solitamente alla formazione dello
stereoisomero più stabile, il
trans. Il procedimento più
semplice consiste nella condensazione della benzaldeide con il bromuro di
fenilmagnesio, da cui si ottiene un alcool secondario che viene disidratato a
s. per azione del calore e dell'acido solforico. È considerato il
capostipite di numerosi estrogeni sintetici non steroidei, quali lo stilbestrolo
e il dienestrolo. Lo
s. viene anche utilizzato nella preparazione
industriale di coloranti stilbenici.