Osso piatto che occupa la parte anteriore del torace
dell'uomo e di altri vertebrati. • Anat. comp. - Nei tetrapodi lo
s. è un elemento scheletrico impari, mediano e ventrale, connesso al
cinto scapolare e, negli amnioti, anche alle coste. Studi embriologici condotti
su uccelli e mammiferi hanno dimostrato che esso deriva da abbozzi mesodermici
pari e non segmentali, poiché originano dalle lamine laterali, che
successivamente si fondono. La segmentalità dello
s. è una
modificazione secondaria indotta dai primordi delle coste che si portano sul
piano mediale. La suddivisione in segmenti (
sternebri) permane a lungo e
in molti gruppi definitivamente. Cartilagineo o ossificato, lo
s.
presenta nelle diverse classi una certa variabilità morfologica,
solitamente correlata al tipo di locomozione e a specifiche situazioni
funzionali, come accade per esempio negli uccelli, nei quali è carenato
per favorire l'attacco dei muscoli pettorali. Lo
s. manca negli agnati,
nei pesci e in alcuni anfibi urodeli (nel resto degli anfibi urodeli è di
natura cartilaginea). In alcuni rettili con arti ben sviluppati, come i cheloni,
è ridotto o assente, mentre nei coccodrilli è costituito da tre
pezzi sui quali si articolano le coste. In alcuni dei rettili in cui è
presente, mantiene la sua struttura cartilaginea mentre in altri va
ossificandosi. Negli uccelli e nei mammiferi, nei quali l'ossificazione si
estende progressivamente fino a diventare completa, fornisce l'attacco sia alle
coste sia al cinto toracico. Negli uccelli volatori, in particolare, è
piatto e largo, molto sviluppato, rilevato medialmente a formare una lamina,
detta
carena, che dà inserzione ai muscoli pettorali motori delle
ali. In alcuni mammiferi marini, come i cetacei e i sirenidi è piuttosto
ridotto. • Anat. umana - Nell'uomo lo
s. è costituito da un
segmento superiore (
manubrio o
manico), più corto e
più largo, che sul piano frontale presenta un profilo poligonale, da un
segmento intermedio (
corpo), più lungo del precedente e dalla
forma simile alla lama di un gladio, e da un segmento inferiore
(
appendice o
apofisi ensiforme), libero e appuntito, spesso di
natura cartilaginea. Il manubrio si articola con le clavicole, con la prima e la
seconda coppia costale; in alcuni individui forma con il corpo un angolo
sporgente in avanti, chiamato
angolo di Louis, situato all'altezza del
secondo spazio intercostale.