Procedimento attraverso cui un individuo,
maschio o femmina, viene privato della capacità di procreare. ║
Fig. - Il sottrarre fermento, fervore; l'invalidare la capacità e la
possibilità di provocare determinati effetti. • Microbiol. - Il
processo di eliminazione di tutti i microrganismi, patogeni o meno, condotto con
diversi metodi a seconda dei casi. La
s. si applica a diversi oggetti
(strumenti chirurgici, tessuti, ecc.) e a diverse sostanze (alimenti da
conservare, terreni di coltura); essa si differenzia dalla pastorizzazione
poiché, per mezzo di quest'ultima, i microrganismi vengono eliminati, ma
non nella loro interezza, e dalla disinfezione, attraverso la quale vengono
distrutti i soli microrganismi patogeni. La
s. può essere attuata
mediante l'impiego di mezzi fisici o di mezzi chimici. ║
Mezzi
fisici:
nel caso di
s. con questi mezzi, viene sfruttata
l'azione del calore o delle radiazioni. La
s. ottenuta per mezzo
dell'azione del
calore, il cui livello di temperatura e la cui durata del
riscaldamento può diversificarsi a seconda di numerose variabili (specie
microbica da annientare, sostanza da sterilizzare, ecc.), trova ampia
applicazione come metodo di conservazione di alimenti vari (latte, carni, pesci,
ortaggi, ecc.). I primi esperimenti di conservazione alimentare attuata per
mezzo di
s. termica, utilizzando recipienti ermetici chiusi, furono
condotti da N. Appert nel 1810. Egli utilizzò dapprima contenitori di
vetro, chiusi con tappi di sughero; quindi preferì servirsi di autoclavi,
nonostante il basso livello di sicurezza garantito allora da tali mezzi. Oggi,
nell'industria, il processo di
s. si ottiene grazie a una serie di
operazioni: la materia prima, dopo essere stata predisposta per la
s.
(lavaggio, cernita, concentrazione, ecc.), viene introdotta nei contenitori i
quali, una volta eliminata l'aria, vengono sigillati ermeticamente e trattati
termicamente in autoclave o in apparecchio continuo. Infine, tali contenitori
subiscono un rapido processo di raffreddamento. Inoltre, grazie alla tecnica
diffusa del confezionamento asettico, prodotti alimentari fluidi (latte, succhi
di frutta, passate di pomodoro, minestre e salse pronte) possono essere immessi
non solo nei tradizionali contenitori di metallo o vetro, bensì anche in
contenitori di materiale plastico. La
s. effettuata per mezzo di
radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi γ, ecc.) o non ionizzanti
(infrarosse, radioonde, ecc.) viene prevalentemente applicata nel campo
dell'industria alimentare, farmaceutica e nel trattamento di strumenti sanitari
o chirurgici. ║
Mezzi chimici:
nel caso di
s. con
questi mezzi, si utilizzano ossido di etilene, formaldeide, ozono, ossido di
propilene, che offrono la possibilità di operare a temperatura ambiente.
In particolare gli sterilizzanti chimici gassosi possono compiere un'azione
sterilizzatrice anche su prodotti già sigillati nei contenitori,
purché sufficientemente permeabili ai gas. D'altro canto l'impiego di
sostanze chimiche come agenti sterilizzanti risulta poco diffuso, poiché
tali sostanze compiono un'azione inibitrice sulla proliferazione di
microrganismi piuttosto che una vera e propria azione sterilizzante. •
Gen. -
La s. nel genere umano: la privazione della capacità
procreativa, nella donna o nell'uomo, attuata per mezzo di interventi
chirurgici, può essere indotta da motivazioni mediche, psicologiche,
sociali, economiche. Nell'uomo viene per lo più applicata la vasectomia
chirurgica, mentre nella donna viene impiegata l'occlusione tubarica. La
s. di malati mentali o delinquenti non è mai stata introdotta
nella legislazione italiana e viene considerata un reato anche in base alla
dottrina canonica e alla legge ecclesiastica. La
s. di individui tarati
è stata introdotta come profilassi sociale dalle leggi naziste del 1933.
La
s. dell'uomo è stata impiegata recentemente anche in India come
mezzo di controllo delle nascite.