L'essere sterile. ║ In individui in
età generalmente feconda, incapacità di concepire o fecondare.
║ Fig. - Incapacità di produrre esiti utili o efficaci:
la s. di
un'iniziativa. ║ Qualità di una sostanza o di uno strumento
esenti da microrganismi, ottenuta mediante la sterilizzazione
(V.). • Biol. -
S. genetica: è
dovuta ai geni dei due genitori. ║
S. cromosomica: è dovuta
all'incompatibilità degli apparati cromosomici. ║
S.
interspecifica: impossibilità di accoppiamento tra due diverse specie
per ragioni di vario ordine (assenza di attrazione sessuale,
inconciliabilità degli apparati copulatori, mancata corrispondenza dei
periodi di riproduzione). ║
S. fisiologica: normale condizione dei
due sessi prima della pubertà, dopo la menopausa e nei giorni sterili del
ciclo mestruale. •
Med. - Assenza di concepimento in soggetti in
età feconda, dopo un periodo prolungato (12-24 mesi) di rapporti sessuali
senza l'impiego di metodi anticoncezionali. In rapporto al soggetto portatore
della causa, la
s. può essere
maschile,
femminile,
di coppia (combinazione di due situazioni di fertilità ridotta).
Nell'uomo si ha una potenziale fecondità quando la produzione di
spermatozoi è numericamente e funzionalmente adeguata, le vie escretrici
di questi sono intatte e così pure le ghiandole accessorie all'apparato
genitale, e se c'è la capacità di deporre il seme nella vagina.
Nella donna la potenziale fecondità è connessa all'equilibrio
ormonale, alla ciclica disponibilità di un ovocita a essere fecondato,
all'integrità delle tube di Falloppio e dell'utero e alla capacità
di accogliere il seme nella vagina. Dati questi presupposti, la
s., sia
maschile sia femminile, riconosce cause di vario ordine, genetico, anatomico,
nervoso, traumatico, endocrinologico, ecc. ║
Cause della s.:
nell'
uomo le principali cause sono ermafroditismo, anorchidia,
criptorchidia, ectopia testicolare e altre malformazioni del tratto genitale;
squilibri ormonali e disfunzioni endocrine (iper e ipotiroidismo, cirrosi
epatica, ecc.); ipertensione arteriosa e altre alterazioni vascolari; infezioni
a carico dell'apparato genitale, dovute a clamidia, gonococco, herpes, virus o
altro; farmaci, radiazioni, nicotina, alcool; complicanze immunologiche,
neurologiche e psicologiche. L'anamnesi, al fine di un inquadramento
diagnostico, si basa su rilievi obiettivi, ecografici, radiologici e bioptici e
si accompagna ad esami specifici degli spermatozoi. Ove possibile, la terapia
è diretta. Nella
donna le cause principali sono assenza di
ovulazione, indotta da squilibri ormonali, endocrinopatie e disfunzioni a
livello del sistema diencefalo-ipotalamo-ipofisi; endometrite; patologie a
carico delle strutture tubariche (tube), ascrivibili a infezioni di vario genere
(
Neisseria gonorrheae, clamidie, micoplasmi, ecc.) e, rara, alterata
acidità vaginale. Come per la
s. maschile, le cause vanno
ricercate attraverso indagini obiettive, ecografiche, radiologiche e bioptiche.
Ci si avvale pure della misurazione della temperatura basale, di dosaggi
ormonali e di esami in grado di stabilire la funzionalità del muco
cervicale. La terapia può essere farmacologica e/o chirurgica. •
Bot. - Nei vegetali, inabilità, parziale o totale, di spore e gameti, di
generare discendenza. • Agr. - Stato di un terreno coltivato la cui
produttività risulta scarsa o nulla. La
s. di un terreno è
da ricercarsi nella composizione di questo (presenza preponderante e eccessiva
di uno dei principali costituenti, quali sabbia, argilla, ecc.; eccesso di sali;
presenza di sostanze nocive), in fattori esterni quali la siccità o la
troppa umidità e nella coltivazione prolungata, senza adeguata
concimazione.
"Che cos'è la sterilità e come si cura" di Pino Donizetti