Lastra oblunga di marmo o pietra, solitamente decorata,
collocata sul terreno in posizione verticale per ricordare un seppellimento
(
s. funeraria), lo scioglimento di un voto (
s.
votiva) o un fatto memorabile in genere. • Archeol. - Diffuso
già alla fine del III millennio a.C. in Mesopotamia e in Egitto, l'uso
della
s. passò in Grecia ove fu eminentemente funerario. Le prime
s. con figure dipinte o scolpite risalgono al VI sec. a.C. (
s. di
Aristione opera di Aristocle,
s. di Alsenore opera di Nasso da Orcomeno),
mentre del secolo successivo è l'impiego del bassorilievo (
s. di
Egesò,
s. di Crito e Timarista,
s. dell'Illisso); nel IV
sec. a.C. si diffuse, invece, la tecnica dell'altorilievo, con la
s. che
finì per assumere il carattere di un'edicola. Dopo l'introduzione della
legge di Demetrio Falereo (317 a.C.), che vietava il lusso nei monumenti
sepolcrali, la produzione di
s. si ridusse considerevolmente nel mondo
greco; in età ellenistica, invece, a Pagase in Tessaglia e ad Alessandria
d'Egitto comparvero
s. dipinte. In Italia, l'uso di
s. di arenaria
è attestato presso la civiltà villanoviana. Diffuse in Etruria dal
VI sec. a.C., le
s. si affermarono presto nel mondo romano, assumendo una
forma in qualche modo canonica (rettangolare, spesso con timpano, in genere con
un'unica faccia). • Bot. - Area centrale dei fusti e delle radici
contenente fasci vascolari e delimitata da un periciclo e da un'endodermide. A
seconda della conformazione, del numero e del tipo dei fasci si distinguono:
protostele (o
aplostele o
s. primitiva), formata da
un solo fascio composto da un cordone di tessuto xilematico;
actinostele
(o
s. raggiata), che è una modificazione della protostele
causata dall'incunearsi dello xilema nel cilindro floematico;
sifonostele, in cui il tessuto centrale del cordone xilematico non si
differenzia dal tessuto legnoso e che è a sua volta distinta in
ectofloica (se il floema è solo all'esterno dello xilema) e in
anfifloica (se il floema è anche all'interno);
dictiostele,
in cui il cilindro xilematico è caratterizzato da un'interruzione del
tessuto legnoso;
eustele, contraddistinta dalla presenza di una cerchia
di fasci collaterali;
atactostele, in cui vi sono molti fasci collaterali
distribuiti su tutta la sezione trasversale.