Chim. - Di composto dello stagno bivalente.
║
Ione s.: ione bivalente di formula Sn
2+ che si forma
quando lo stagno si scioglie in soluzioni acide. ║
Cloruro s.: sale
dell'acido cloridrico di formula SnCl
2; si presenta come un solido
cristallino solubile in acqua e in alcool. Viene impiegato come attivatore
nell'elettrodeposizione di sostanze plastiche e nell'argentatura degli specchi,
nella chimica analitica come riducente, nell'industria per la preparazione di
bagni di stagnatura, nell'industria profumiera come stabilizzante di profumi.
║
Fluoruro s.: sale dell'acido fluoridrico di formula
SnF
2. Si presenta sotto forma di solido cristallino caratterizzato
dalla sua capacità di prevenire e rallentare la decalcificazione dei
denti. ║
Idrossido s.: composto di formula Sn(OH)
2. Si
presenta come un solido bianco di consistenza gelatinosa, solubile negli alcali
caustici, nei quali forma stanniti, e negli acidi. ║
Ossalato s.:
sale dell'acido ossalico di formula bruta Sn(COO)
2. Viene impiegato
nell'industria chimica come catalizzatore nel processo di idrogenazione del
carbone, nell'industria tessile e in quella cartaria per sensibilizzare la
carta. ║
Ossido s.: composto di formula SnO; si presenta sotto
forma di polvere cristallina nero-bruna. Viene utilizzato nell'industria chimica
come intermedio nella preparazione dei sali di stagno e nell'industria del
vetro, in particolare nella preparazione dei vetri colorati. ║
Pirofosfato s.: sale dell'acido pirofosforico di formula
Sn
2P
2O
7. Viene impiegato nella preparazione
delle paste dentifrice. ║
Solfato s.: sale dell'acido solforico di
formula SnSO
4; si presenta in forma di polvere bianca cristallina.
Viene utilizzato nei processi di stagnatura a immersione. ║
Solfuro
s.: sale dell'acido solfidrico di formula SnS; insolubile in acqua, è
in grado di precipitare con acido solfidrico in soluzione acida.