Di bevanda, che fa spuma.
• Enol. - Vino
bianco e frizzante di qualità pregiata, che produce spuma quando si stura
la bottiglia. Tre sono le categorie di
s. riconosciute dalle normative
vigenti:
vini s. generici (V.S.),
vini s. di qualità
(V.S.Q.) e
vini s. di qualità prodotti in regioni determinate
(V.S.Q.P.R.D.); in quest'ultima categoria rientrano lo
Champagne
(Francia), l'
Asti (Italia) e il
Cava (Spagna). Il metodo
tradizionale impiegato per la produzione dello
s. è il
metodo
champenois; dal 1994 la dicitura
metodo champenois può
comparire solo sulle etichette dei vini V.S.Q.P.R.D. prodotti in Champagne,
mentre per gli altri vini V.S.Q.P.R.D. e per vini V.S.Q. è possibile
impiegare le diciture
fermentazione in bottiglia secondo il metodo
tradizionale o
metodo tradizionale o
metodo classico o
metodo tradizionale classico (ciò, comunque, a condizione che il
prodotto utilizzato: sia stato trasformato in
s. con una seconda
fermentazione in bottiglia; sia rimasto continuativamente sulle fecce per almeno
nove mesi nella medesima azienda; sia stato separato dalle fecce tramite
sboccatura). Un altro metodo di fermentazione diffuso è il
metodo
Charmat, che si fa apprezzare per un buon rapporto tra qualità e
costi. Le differenze tra i vari tipi di vini
s. dipendono, oltre che
dalla zona di provenienza e dalla tecnica di produzione, dal tipo di vitigno
utilizzato, dall'origine dell'anidride carbonica (che può essere naturale
o aggiunta) e dalla quantità di zucchero presente. Riguardo a
quest'ultimo aspetto, in particolare, gli
s. si distinguono in
extrabrut (se contengono una quantità di zucchero residuo compresa
tra 0 e 6 g/l),
brut (meno di 15 g/l),
extra-dry (12-20 g/l),
dry (17-35 g/l),
medium dry (35-50 g/l),
mild (più
di 50 g/l).