Bot. - Apparato, solitamente a forma di
minuscolo sacco, nel quale vengono prodotte le spore. La sua forma e la sua
struttura variano nelle diverse classi di piante e nei diversi momenti del ciclo
metagenetico della stessa pianta. Nelle tallofite gli
s. sono per la
maggior parte unicellulari e uniloculari e corrispondono alla cellula madre
delle spore; dalla diversa frammentazione del suo protoplasto si originano le
spore che sono disposte in modi diversi; sono inoltre presenti in numero
variabile a seconda del tipo di sporogenesi, per cui possono essere quattro o
più, nel caso derivino da una divisione meiotica. Le piante superiori
sono invece dotate di
s. pluricellulari, noti come
sporoteci, che
nelle briofite sono costituiti da una parte sterile e da una massa di cellule
madri delle spore costituenti l'
archesporio. Nelle pteridofite
all'interno dello sporotecio si distinguono una parete semplice o stratificata,
un archesporio e, interposto tra i due, uno strato di cellule (
tappeto)
che svolge una funzione trofica nei riguardi delle spore. Nel fenomeno
dell'eterosporia, si assiste alla formazione di due tipi di
s.,
rispettivamente chiamati
microsporangio e
macrosporangio, che
producono a loro volta microspore e macrospore.
• Batter. - Il
batterio nel quale si è formata una spora. ║ Parte del batterio che
successivamente si svilupperà in una spora. ║ Struttura
subcellulare specializzata, presente in alcuni batteri, contenente una o
più spore.