(dal nome dell'inventore
E.
Spitzer). Procedimento fotomeccanico che si effettua sfruttando la
proprietà delle mescolanze di colloidi e bicromati di formare una grana
naturale, una volta essiccate su superfici lisce quali vetro o metallo. Sulla
grana vengono stampati normali negativi a mezza tinta ottenendo una matrice con
la quale eseguire stampe tipografiche.