Il chiarire qualcosa di oscuro:
fornire la s. di
un mistero. ║ L'esposizione commentata di un argomento o del contenuto
di un testo:
ascoltare la s. del professore. ║ In senso più
generico, indicazione, istruzione:
chiedemmo s. precise su come arrivare al
paese. ║ Ciò che serve a giustificare un fatto:
questo
avvenimento non ha s. plausibili. ║ Chiarimento sulle intenzioni di
qualcuno:
siamo finalmente venuti a una s. • Filos. - In
epistemologia, uno degli scopi fondamentali della scienza. Secondo la teoria
della
s., elaborata da C.G. Hempel, una
s. è una risposta a
una domanda introdotta dalla parola “perché”. L'enunciato che
descrive un evento singolo di cui si chiede
s. è detto
explanandum, mentre
explanans viene detto l'insieme di condizioni
iniziali e di leggi empiriche, dal quale è logicamente deducibile
l'
explanandum. Nella
s.
nomologico-deduttiva, le cause di
un evento possono essere identificate con le sue condizioni iniziali e le leggi
con leggi causali: per esempio, trovare la
s. sul perché una certa
sbarra si è fusa significa indicare certe condizioni iniziali (la sbarra
era di metallo, era stata riscaldata, ecc.); in base alla legge naturale che
tutti i metalli fondono a una certa temperatura, viene dedotto l'enunciato che
descrive il fatto da spiegare. Nella
s.
statistico-induttiva, le
leggi che intervengono sono statistiche e non strettamente causali; in tal caso
l'
explanandum non è ricavabile deduttivamente
dall'
explanans, ma solo reso probabile a un certo grado di esso. Dalla
fine degli anni Cinquanta è stata però messa in dubbio
l'applicabilità della teoria della
s. a tutti i tipi di scienza,
in particolare alla storiografia.