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Spettàcolo.

(dal latino spectaculum, der. di spectare: guardare). Rappresentazione di un'opera teatrale, cinematografica, musicale, televisiva o d'arte varia che ha luogo di fronte a un pubblico: s. di varietà. ║ Ogni singola rappresentazione qualificata in base alla modalità d'esecuzione, alla durata, alla finalità: s. divertente, s. serale. Il mondo dello s.: il complesso delle persone e delle attività relative al teatro, al cinema, alla televisione, all'arte varia. ║ Politica s., cultura s.: locuzioni usate per sottolineare gli aspetti più superficiali di realtà spettacolarizzate al fine di attrarre l'attenzione di un vasto pubblico. ║ Fig. - Dare s.: attirare su di sé l'attenzione, spesso usato in senso spregiativo per sottolineare la volontà di ostentazione (dare s. di bravura). ║ Visione che colpisce positivamente per l'insolita bellezza o altra particolarità (lo s. della natura) oppure, al contrario, per l'impressione e l'orrore che suscita (uno s. ripugnante). Dir. priv. - Lo s. è un'opera protetta dal diritto d'autore; all'autore o agli autori spetta un compenso per la rappresentazione, a meno che l'opera non sia divenuta di dominio pubblico. Dir. amm. - S. pubblici: rappresentazioni tenute in luogo pubblico o aperto al pubblico. Per potere dare un qualsiasi s. (dalla festa da ballo alle corse di cavalli), è necessaria un'apposita licenza del questore, valida solo per il locale e il tempo in essa indicati. L'autorità di pubblica sicurezza ha il diritto di vietare gli s. che possono turbare l'ordine pubblico e il buon costume, di vigilare sull'esecuzione dello s. e di sospendere le rappresentazioni che siano causa di disordini. Dir. pen. - Costituiscono contravvenzione sia l'esecuzione di s. in luogo pubblico o aperto al pubblico, sia l'apertura di circoli e sale da ballo o di audizione senza la licenza dell'autorità di pubblica sicurezza. Sono puniti con un'ammenda o con l'arresto la mancanza della licenza, l'apertura abusiva di luoghi di pubblico s. o trattenimento, la rappresentazione di s. osceni. Fin. - Imposta sugli s.: imposta sui consumi riscossa mediante bollo e, frequentemente, col sistema dell'abbonamento; è la SIAE che provvede alla sua liquidazione e riscossione.