Anat. - In anatomia umana, in veterinaria e in
zootecnia, liquido prodotto all'interno degli organi riproduttivi maschili,
emesso con l'eiaculazione e costituito da spermatozoi, immersi in un secreto di
composizione complessa chiamato
plasma seminale;
è detto
anche
liquido seminale o
spermatico. Lo
s. umano ha un pH
neutro, un odore caratteristico, una consistenza viscosa e filante, un colore
che va dal bianco traslucido al grigiastro e un aspetto torbido dovuto alla
presenza di masserelle gelatinose e traslucide di origine prostatica. Eventuali
modificazioni di queste caratteristiche sono la manifestazione di malattie o
infezioni in atto: un pH superiore alla neutralità, per esempio, è
sintomo di infezione delle ghiandole sessuali accessorie, il colore giallastro
indica la presenza di infezioni del tratto genitale quali prostatiti,
vescicoliti e uretriti, mentre il colore rosato è indice della presenza
di sangue. La viscosità dello
s., valutabile in laboratorio
mediante un semplice test, è estremamente importante ai fini della
mobilità degli spermatozoi, per cui un'eventuale sua alterazione
può causare problemi di sterilità. Gli spermatozoi, prodotti nei
testicoli, costituiscono il 7% del totale dell'eiaculato e sono presenti nel
liquido seminale dei soggetti sani con una concentrazione che oscilla da un
minimo di 60-100 milioni a un massimo di 150-200 milioni/ml (se la
concentrazione è inferiore a 30 milioni/ml si ha
oligospermia,
mentre se è superiore ai 350 milioni/ml si ha
polispermia). Dal
punto di vista biochimico, il plasma seminale è composto da una fase non
proteica e da una proteica. La prima contiene fruttosio, che rappresenta la
principale fonte energetica per la motilità degli spermatozoi, acido
citrico, poliammine quali la spermina e la spermidina, svariate prostaglandine e
sali minerali. La frazione proteica, che svolge un'azione protettiva e
regolativa, è rappresentata invece da proteine ematiche quali albumina,
lattoferrina, transferrina e insulina, da enzimi, per la maggior parte di
origine prostatica (pepsinogeno, fosfatasi alcalina e attivatori del
pepsinogeno), da lecitine, relaxina, ecc. Il plasma è prodotto dalle
seguenti ghiandole sessuali accessorie: le vescichette seminali, la ghiandola
prostatica e le ghiandole bulbouretrali e serve a nutrire gli spermatozoi e a
mantenerli idratati. Negli animali a fecondazione interna, nei quali gli
spermatozoi vengono immessi direttamente nelle vie genitali femminili, ha
inoltre il compito di facilitare la loro maturazione e il loro avanzamento verso
l'uovo. Lo
s. completo si forma al momento dell'accoppiamento per
miscelazione dei prodotti di secrezione dei testicoli, ovvero degli spermatozoi
sospesi in una certa quantità di siero, del liquido prodotto dalle
vescicole seminali, del liquido prostatico, a cui è dovuto l'odore
caratteristico e l'aspetto cremoso, del liquido limpido e filante delle
ghiandole bulbouretrali di Cowper che rende lo
s. vischioso, del muco
prodotto dalle ghiandole accessorie. Una volta formato, lo
s. viene
emesso al momento dell'eiaculazione.