Movimento rivoluzionario sorto all'estrema
sinistra del Partito socialdemocratico tedesco. Costituitosi nel 1916 con
intenti antimperialisti e antimilitaristi, nacque su iniziativa di K.
Liebknecht, R. Luxemburg e C. Zetkin, mutuando il nome dallo pseudonimo
Spartacus con cui Liebknecht firmava i documenti politici e le lettere
indirizzate alla Luxemburg e alla Zetkin. Nel 1917 la
S. aderì al
Partito socialdemocratico indipendente (l'USPD che si era separato dalla
socialdemocrazia di orientamento più moderato) e nel 1918, in un clima di
estrema instabilità politico-sociale, prese parte alla Rivoluzione di
Novembre (culminata il 3 novembre con la rivolta dei marinai di Kiel),
proponendosi quale obiettivo l'annientamento della Monarchia e l'instaurazione
di una Repubblica di consigli. Nel gennaio 1919 Liebknecht e la Luxemburg
maturarono la decisione di staccarsi dall'USPD per dar vita (1° gennaio
1919) a una nuova formazione politica denominata Partito comunista tedesco.
L'attività degli spartachisti cessò con i moti del 5-15 gennaio
1919 che vennero duramente repressi dal Governo socialdemocratico con l'aiuto
dell'esercito e delle forze conservatrici. La Luxemburg e Liebknecht vennero
assassinati, ma la tradizione dello
S. si mantenne viva tra le masse
lavoratrici tedesche fino all'avvento del regime nazista e oltre.