Anat. umana - Parte del corpo corrispondente
all'inserzione dell'arto superiore sul tronco. La
s. è costituita
da un apparato di sostegno rappresentato dalla
clavicola (in avanti),
dalla
scapola (di dietro), e dalla
testa dell'omero, che
nell'insieme concorrono a formare l'
articolazione scapolo-omerale ovvero
l'articolazione della
s. Quest'ultima unisce la testa dell'omero al cinto
o cingolo scapolare, una formazione ad arco costituita dalla spina della
scapola, dall'acromion e dalla clavicola. La
s. è costituita
inoltre da formazioni muscolari, delle quali quella preminente è
rappresentata dal deltoide, nonché da formazioni nervose e vascolari.
Essa comprende tre grandi regioni anatomiche: la
regione
scapolare, situata dietro la scapola e costituita prevalentemente da
muscolatura striata scheletrica; la
regione ascellare, detta anche
cavo dell'ascella, che fornisce il passaggio ai vasi e ai nervi dell'arto
superiore ed è delimitata dalla scapola e rivestita posteriormente dal
muscolo sottoscapolare e anteriormente dai muscoli pettorali; la
regione
deltoidea, corrispondente alla parte esterna e rilevata della
s.,
costituita soprattutto dal muscolo deltoide estendentesi dalla cintura scapolare
alla faccia esterna dell'omero. Grazie a questa complessa struttura, la
s. è in grado di dare motilità al braccio, consentendogli
di compiere i seguenti movimenti: abduzione, adduzione, rotazione interna,
rotazione esterna, elevazione anteriore e posteriore, circonduzione.
• Patol. - I movimenti della
s. possono venire parzialmente
compromessi da processi morbosi quali lussazioni, fratture, malattie
degenerative e traumatiche, infiammazioni, neoplasie, periartriti o lesioni
vasali e portare anche all'anchilosi o alla paralisi. La paralisi può
essere muscolare (
s. paralitica) quando interessa il tessuto muscolare, o
di tipo ostetrico, nel caso sia dovuta allo stiramento delle radici nervose
durante il parto. ║
Sindrome s.-mano: malattia dovuta
all'associazione della periatrite scapolo-omerale con alterazioni trofiche della
mano, quali tumefazioni dolorose dei tegumenti accompagnate da cute cianotica,
sclerodermia, fragilità delle unghie e compromissione delle articolazioni
delle dita e del polso. La malattia può risolversi completamente oppure
aggravarsi, provocando contratture tipiche della mano.
• Med. -
Presentazione di s.: in ostetricia, presentazione trasversale del feto al
momento del parto, incompatibile con il parto naturale; viene trattata col
rivolgimento del feto oppure con un parto cesareo.
• Anat. comp. -
La regione che comprende la parte superiore dell'arto anteriore e l'adiacente
parte del dorso, corrispondente alla scapola e ai muscoli sopra- e
sotto-spinoso, trapezio, romboide, e alla parte superiore dei muscoli
olecranici. ║ Per estens. - Il dorso, la schiena.
• Cuc. -
Negli animali macellati, in particolare nei bovini, taglio di carne
corrispondente a parte del quarto anteriore; si presta a numerose preparazioni.
║ Fig. - Il fianco superiore, la parte più alta o la parte
posteriore di un oggetto o di una struttura (per esempio, la sommità di
un monte).
• Ind. alim. -
Prosciutto di s. o semplicemente
s.: tipo di prosciutto preparato con gli arti anteriori del maiale.
║
Salame di s. o semplicemente
s.: tipo di salame preparato
nel Parmense con la
s. del maiale.
• Geogr. fis. -
S.
glaciali: ciascuno dei due ripiani che limitano lateralmente le valli
glaciali.
• Sport - Nell'alpinismo, contrafforte pianeggiante
addossato a una parete o al massiccio di un monte prima della sua vetta.
• Edil. - Nella tecnica delle costruzioni civili, ognuno dei due
piedritti o delle strutture a essi analoghe sui quali si impostano le
estremità di un arco, di una volta, o di un ponte. Hanno sia una funzione
di sostegno della sovrastruttura sia una funzione di contenimento dei terrapieni
verso i due imbocchi del ponte.
• Costr. - In una imbarcazione, la
parte del timone (detta
s. del timone) che è disposta a poppavia
del suo asse di rotazione.
• Mil. - Nella tecnica delle
fortificazioni, termine utilizzato nel passato per indicare la parte anteriore
del fianco di un bastione quando quest'ultimo, anziché rettilineo, era
arretrato nella parte interna, sia per dare maggior protezione sia per
assicurare l'azione del difensore fino all'ultima fase dell'assedio. ║ In
un esercito, la parte opposta alla parte anteriore della formazione.
• Tipogr. - La porzione della testa del carattere tipografico non
occupata dal rilievo dell'occhio.
• Giorn. -
Articolo di s.
o semplicemente
s.: articolo di un quotidiano posizionato nell'angolo
superiore destro della prima pagina, in modo simmetrico all'articolo di fondo.
• Teat. - Il comico o l'attore che sostiene il protagonista
fornendogli gli spunti, le occasioni e i tempi per poter svolgere la sua azione
comica o drammatica. ║ Fig. -
Fare la s. a uno: essergli di
sostegno in un impresa. ║ Fig. -
Alzare le s.: mostrare
disinteresse o noncuranza verso qualcosa o qualcuno. ║ Fig. -
Voltare
le s. a qualcuno: manifestare la volontà di allontanarsi, di fuggire,
anche nel senso del tradimento e dell'abbandono. ║ Fig. -
Prendere
sulle s. qualcosa: assumersi, sopportandone il peso, una
responsabilità. ║ Fig. -
Avere molti anni sulle s.: essere
persona anziana e saggia. ║ Fig. -
Avere le s. grosse o forti:
essere capaci di sopportare responsabilità e disagi. ║ Fig. -
Mettere qualcuno con le s. al muro: mettere una persona
nell'impossibilità di fuggire dalle proprie responsabilità o di
difendersi. ║ Fig. -
Gettare qualcosa dietro le s.: voler
dimenticare per sempre una situazione. ║ Fig. -
Ridere alle s. di
qualcuno: prendersi gioco di qualcuno. ║ Fig. -
Vivere alle s. di
qualcuno: vivere alle spese di una persona. ║ Fig. -
Parlare alle
s.: parlare male di una persona in sua assenza. ║ Fig. -
Colpire
alle s.: colpire di sorpresa, a tradimento. ║ Fig. -
Guardarsi le
s.: stare in allerta pronti a difendersi da pericoli, minacce o altro.