Elettr. - In un circuito elettrico, in un
apparecchio o in un impianto, innalzamento della tensione al di sopra dei valori
normali di regime. In base alle cause che le hanno generate, in un impianto
elettrico si distinguono
s. di origine interna e
s. di origine
esterna all'impianto stesso. Le prime possono nascere a seguito di un guasto
nell'impianto o a particolari manovre (come il passaggio dallo stato di
on a quello di
off in un componente elettronico di potenza),
mentre le seconde sono generalmente dovute a scariche atmosferiche sulla linea
di alimentazione. Le
s. possono essere eliminate mediante apposite
valvole.
• Chim. - In elettrochimica, differenza tra il potenziale
di un elettrodo in particolari condizioni operative e quello dello stesso
elettrodo nello stato di equilibrio termodinamico. La
s. è sempre
un fenomeno antagonista, sia in un processo elettrolitico (nel quale abbassa il
rendimento dell'elettrolisi), sia in un sistema elettrochimico (nel quale
abbassa il rendimento); in alcuni casi, tuttavia, la presenza di
s.
può essere utile, favorendo fenomeni secondari mediante il rallentamento
di quelli primari.