Potere sovrano:
s. nazionale. ║
Predominio assoluto:
molti filosofi hanno teorizzato la s. dello spirito
sulla materia.
• Dir. - Il concetto di
s. esprime la
supremazia del potere dello Stato nei confronti di ogni altro potere esistente
nell'ordinamento. In questo senso, quello di
s. è concetto moderno
che sorge allorché lo Stato si costituisce come persona giuridica, da un
lato emancipandosi dall'autorità della Chiesa e dell'Impero, dall'altro
sottomettendo le autorità feudali e comunali. Due sono le caratteristiche
essenziali in assenza delle quali parlare di
s. risulta inappropriato:
l'
originarietà e l'
indipendenza. La
s. è
originaria, perché non deriva da nessun altro potere preesistente; in
altri termini, il fatto stesso che uno Stato venga a costituirsi, è
condizione necessaria e sufficiente perché anche la sua
s.
insorga. Alla luce di ciò, il problema del fondamento della
s.
dello Stato (che la tradizione democratico-liberale pone nel popolo, da cui
l'espressione
s. popolare) esula da considerazioni prettamente
giuridiche, pur costituendo una delle questioni più dibattute e
controverse della filosofia politica. La
s. è, invece,
indipendente nel senso che non può essere limitata né da persone
giuridiche esistenti al suo esterno (
s. esterna) né da persone
fisiche e/o giuridiche che si muovono al suo interno (
s. interna).
Riguardo a quest'ultimo aspetto, in particolare, è importante rilevare
come l'appello ai cosiddetti
limiti della s. si configuri, da un
punto di vista strettamente giuridico, come una contraddizione in termini;
ciò ovviamente non significa che tale appello non possa avere un profondo
significato etico-politico, esprimendo esso l'idea che lo Stato non è
moralmente autorizzato a legiferare in determinati ambiti dell'esistenza
individuale. Circa la questione dei soggetti giuridici cui spetta il concreto
esercizio della
s., essa è risolta a livello costituzionale, con
l'indicazione degli organi cui tale esercizio spetta (e che sono perciò
detti
organi sovrani); al riguardo, giova ricordare come, anche nel caso
venga individuata una pluralità di organi, da ciò non derivi,
comunque, che la
s. venga spezzata: essa, infatti, rimane propria dello
Stato unitariamente considerato, a prescindere dagli arrangiamenti istituzionali
posti in essere per il suo esercizio.
• Econ. -
S. del
consumatore: modello teorico di mercato in cui il complesso dei beni
prodotti da un sistema economico è funzione delle preferenze dei
consumatori. ║
S. monetaria: diritto proprio di ciascuno Stato
sovrano di impiegare gli strumenti di politica monetaria allo scopo di
realizzare una stabilizzazione interna dell'economia, sebbene ciò possa
essere in contrasto con impegni di cooperazione internazionale.