(dal russo
sovet: consiglio). Unità
fondamentale del sistema politico e amministrativo della Russia e dell'Unione
Sovietica tra il 1917 e il 1991.
• Encicl. - I primi
s.
nacquero durante la Rivoluzione del 1905 come comitati esecutivi degli operai e
dei contadini. Aboliti nel 1905, si costituirono nuovamente nel 1917,
accogliendo al proprio interno anche rappresentanti dei soldati; si opposero al
Parlamento (
Duma) e al Governo, nato anch'esso dalla rivoluzione ma a
maggioranza borghese. La Costituzione russa del 1918 innalzò i
s.
dei villaggi e delle città a unità di base di un sistema
piramidale al cui vertice c'era il Congresso panrusso dei deputati, degli
operai, dei contadini e dei soldati. In seguito alla creazione dell'Unione
Sovietica, il
s. venne sostituito dal Congresso dei
S. dell'Unione
(1924). Con la Costituzione del 1936, fu istituito come organo principale del
potere dello Stato il
S. supremo, formato dal
S. dell'Unione e dal
S. delle Nazionalità, quest'ultimo espressione delle singole
Repubbliche federate. ║ Nella Russia Bianca, il termine
s. viene
utilizzato per designare un organo legislativo.