Località della Serbia meridionale,
presso Raška. • Arte - Vi sorge un monastero costruito dal re di
Serbia Uroš I Nemanjic nel 1260 circa, in cui rivestono notevole importanza
artistica l'edificio conventuale e la chiesa della Santissima Trinità,
tipici esempi della scuola romanica di Raška, con evidenti influssi
italiani nei due portali. La chiesa, destinata ad albergare il sepolcro del re,
conserva affreschi del XIII sec. nella zona dell'altare, della navata e
dell'esonartece. Il maestro principale di
S., il cui stile, pur
dimostrando contatti con la scuola serba, attesterebbe la conoscenza delle
novità costantinopolitane o addirittura una sua origine bizantina,
è quello della
Dormitio Virginis; tutti gli altri affreschi (XIV
sec.) sono stati dipinti da suoi discepoli. Gli affreschi, dal raffinato gusto
cromatico e dalla drammatica monumentalità, sono caratterizzati da uno
sfondo d'oro dipinto a emulazione del mosaico. In seguito a devastazioni (1689),
i monumenti furono più volte sottoposti a restauro.