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Sommergìbile.

Di natante, che può stare e muoversi in immersione. • Mar. - Tipo di nave in grado di navigare tanto in superficie che in immersione; come tale, differisce dal sottomarino che opera quasi esclusivamente in immersione. Nato come mezzo militare e impiegato per lungo tempo unicamente per scopi bellici, oggi è diffuso anche per il turismo, soprattutto sotto forma di unità di modeste dimensioni che effettuano brevi crociere nel mondo subacqueo. Il s. è costituito essenzialmente da due scafi (uno resistente e uno nautico), l'intercapedine, l'apparato di guida. Lo scafo resistente, di forma per lo più cilindrica, è costruito con metalli speciali ad alta resistenza ed è in grado di sopportare la pressione corrispondente alla maggiore quota di immersione; esso contiene l'apparato motore elettrico per la navigazione di immersione, l'apparato motore termico per la navigazione in superficie, la camera di manovra (in cui risiede il comandante durante l'immersione), i tubi lanciasiluri e gli alloggi. Lo scafo nautico, dal caratteristico profilo idrodinamico atto a facilitare la navigazione subacquea, riveste esternamente lo scafo resistente e ospita la torretta (su cui risiede il comandante durante la navigazione in emersione) e le artiglierie. L'intercapedine è situata fra i due scafi; in essa alloggiano i serbatoi del carburante (nafta) e le casse di immersione allagabili, dette casse di zavorra; in queste, mediante valvole, viene convogliata l'acqua di mare per annullare la riserva di spinta e provocare l'immersione (in genere l'operazione avviene in non più di 20 sec); viceversa, per riemergere, le casse vengono vuotate dall'acqua per mezzo di aria compressa; per modeste variazioni di peso esistono anche piccole casse di compenso, esauribili con pompe, che è possibile riempire o vuotare anche in immersione, mentre alle variazioni di assetto in ausilio delle due coppie di timoni orizzontali sono deputate le casse di assetto, situate alle estremità. L'apparato di guida è costituito dai timoni verticali e orizzontali, per regolare rispettivamente la direzione e la profondità. Tra gli apparati complementari vi sono: lo schnorkel, gli scandagli acustici, due periscopi. Lo schnorkel consente di utilizzare i motori termici anche in immersione ed è costituito da due tubi verticali affiancati, dei quali uno serve a espellere i gas della combustione, l'altro a immettere aria nello scafo; la lunghezza di questi tubi determina la profondità alla quale è possibile usare i Diesel che, insieme a un generatore, provvedono alla carica degli accumulatori deputati ad alimentare il motore elettrico. Gli scandagli acustici sono dispositivi elettromagnetici che, emettendo impulsi sonori nella massa d'acqua e percependo gli echi riflessi dal fondo del mare, determinano la distanza del s. dal fondo del mare. I due periscopi a cannocchiale, lunghi 8 o 9 m, sono sistemati sulla torretta a fianco dello schnorkel; di questi il periscopio di esplorazione è utilizzato per la ricerca dell'obiettivo, mentre il periscopio d'attacco (meno visibile del primo) viene usato esclusivamente in fase di attacco, prima del lancio. Il tonnellaggio dei s. varia a seconda del loro impiego: i s. più grossi sono destinati alla navigazione oceanica e, di norma, superano raramente le 1.500 t; i s. più piccoli sono quelli costieri, i posamine e quelli cisterna, utilizzati per rifornire di carburante i s. da combattimento in alto mare. Quanto alla profondità, i s. raggiungono in genere i 300 m. L'armamento dei s. consta principalmente di tubi lanciasiluri, nonché di armi tradizionali situate sul ponte e utilizzate per la navigazione in superficie; soprattutto durante la prima guerra mondiale, inoltre, si fece ricorso ai s. per la posa di mine. Relativamente recente è la costruzione di s. a propulsione nucleare, provvisti di un reattore ad acqua pressurizzata e di un apparato motore costituito da turbine a vapore e da un riduttore. Questi s. sono particolarmente veloci (raggiungono i 30 nodi all'ora in immersione) e autonomi, nel senso che possono operare immersi per mesi interi e a quote molte profonde senza bisogno di risalire in superficie; sono dotati inoltre di lanciamissili in grado di funzionare anche in immersione. Il primo s. a propulsione nucleare fu il Nautilus, costruito dagli Stati Uniti.
Spaccato di un sommergibile

Modello tridimensionale del sommergibile nucleare d'attacco statunitense Dallas

Tour virtuale del sommergibile E. Toti presso il Museo Leonardo da Vinci di Milano