Bioch. - Ormone peptidico a basso peso molecolare
(circa 7.000 dalton) secreto durante lo sviluppo pre- e postnatale soprattutto
dal fegato, ma anche da altri tessuti quali rene, cuore, polmone, testicolo,
cartilagine, tessuto adiposo, encefalo, in risposta alla stimolazione con
somatotropina, della quale media svariate azioni. Dal plasma umano sono state
isolate inizialmente due
s. aventi peso molecolare equivalente, ma
sequenza amminoacidica, punti isoelettrici e attività biologica tra loro
diverse: la
s. A, nota anche come
IGF-II, composta da 67
amminoacidi e avente un peso molecolare di 7.471 dalton, e la
s. C, detta
anche
IGF-I, costituita da 70 amminoacidi e con un peso molecolare di
7.649 dalton. La distribuzione anatomica dell'IGF-I è nota: è
concentrato principalmente in fegato, rene, polmone, pancreas, testicolo,
tessuti fetali e placenta ed è presente anche nelle urine. La
distribuzione dell'IGF-II non è ancora ben conosciuta: nell'uomo si trova
sotto forma di granuli di secrezione in alcune aree cerebrali e nell'ipofisi
anteriore, dove potrebbe esplicare effetti regolatori locali, in molti tessuti
fetali e soprattutto nella placenta. Oltre a queste due
s., recentemente
sono stati descritti isoormoni, quali la
s. A1 e la
s.
B, nonché varianti, forme troncate e precursori di elevato peso
molecolare. Le
s. sono responsabili della regolazione
dell'attività della somatotropina, che si esplica attraverso un
meccanismo di
feedback-negativo: elevati livelli plasmatici di tali
ormoni, misurabili con tecniche radioimmunochimiche, provocano infatti
l'inibizione della secrezione della somatotropina. Le
s. stimolano la
sintesi di DNA e quella di proteine e favoriscono la proliferazione di diversi
tipi cellulari fungendo quindi da fattori di crescita; la loro distribuzione
ubiquitaria dal periodo embrionale alla senescenza conferma la loro importanza
nell'accrescimento. Le
s. sono catabolizzate principalmente nel rene
grazie all'azione di enzimi specifici presenti sia sulla membrana plasmatica sia
nel citosol. Questi ormoni e i loro recettori sono stati identificati anche
negli uccelli, nei pesci e negli insetti. • Patol. - Una sintesi carente
di IGF-I è riscontrabile in malattie quali l'ipopituitarismo e il nanismo
di Laron, nel quale si riscontra un'alta concentrazione plasmatica della
somatotropina. Una sintesi eccessiva di
s. C è presente, al
contrario, nell'acromegalia.