(dal latino
soldus, nome di una moneta d'oro del
tardo Impero romano). Antica moneta in uso in Europa fino all'inizio della
seconda guerra mondiale, derivante dal solido del Basso Impero ed equivalente
alla ventesima parte della lira, cioè a una moneta di rame da 5
centesimi. ║ Per estens. - Quantità minima di denaro, scarso
valore:
non avere neppure un s.;
da me non otterrà un s.
║ Per estens. - Nulla:
non valere un s. ║ Fig. -
Roba da
pochi s.: detto di tutto ciò che ha poco valore. ║ Fig. -
Per quell'uomo non darei un s.: detto di uomo di cui non si ha alcuna
stima. ║ Fig. -
È senza un s.: detto di persona molto
povera. ║ Fig. -
Essere alto quanto un s. di cacio: essere molto
basso di statura. ║ Fig. -
Quattro s.: poco denaro. ║ Al
plurale, denari, quattrini:
avere molti s. ║
Fare s.:
arricchire. ║
Mettere da parte i s.: risparmiare. ║ Ant. -
Paga, stipendio; per lo più la paga militare:
pagherò non
appena avrò ritirato il s. ║ Ant. -
Tenere al s.: tenere
al proprio servizio. ║ Ant. -
Essere al s. di qualcuno: essere al
suo servizio. ║ Per estens. - Il servizio militare o qualunque servizio
remunerato. • Metrol. - Antica unità di misura di lunghezza in uso
a Firenze equivalente alla ventesima parte del braccio fiorentino, ossia a circa
3 cm; cadde in disuso con l'introduzione del sistema metrico decimale.