Città (170.417 ab.) dell'Egitto, capoluogo
del governatorato omonimo (1.547 kmq; 3.481.000 ab.). • Econ. - Posta
sulla sinistra del Nilo, dal quale in quel punto si dirama un grosso canale di
irrigazione, è importante centro agricolo (cotone, canna da zucchero),
industriale (specializzato nella filatura e tessitura del cotone) e commerciale.
• Arte - Nelle vicinanze della città trovano luogo le rovine di due
monasteri copti, il Convento Bianco, fondato nel 440 circa dall'abate Scenute, e
il Convento Rosso, anch'esso risalente al V sec. Entrambe le basiliche
presentano struttura a tre navate sostenuta da colonne corinzie, con absidi
spartite in due ordini di colonne addossate nelle quali trovano posto delle
nicchie a edicola; sono decorate con affreschi risalenti ai secc. XII-XIII.