Stats Tweet

Soest.

Città (42.600 ab.) della Germania settentrionale, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. • Econ. - Città prevalentemente industriale è sede di industrie meccaniche, elettroniche, alimentari, tessili, di mobili. • St. - Il borgo fu menzionato per la prima volta nel IX sec., come vasto centro alle dipendenze dei duchi di Sassonia. Nel corso del XII sec., già membro della lega anseatica, S. divenne un'importante tappa commerciale nella via che dalla Vestfalia conduceva fino alla Bassa Sassonia. Nel 1120 fu il primo centro della Germania che si diede ordinamenti cittadini (lo Ius Susatense o Schrae), subito imitato da altre città, come Lubecca e Amburgo. Alla morte del duca Enrico il Leone, S. fu ridotta a dominio dell'arcivescovo di Colonia. Nel corso del XV sec. i contrasti fra gli arcivescovi e la città degenerarono in una vera e propria guerra, che si concluse nel 1449 con il riconoscimento dell'autonomia di S. Passata sotto la protezione dei duchi di Cleve e, in seguito, degli elettori di Brandeburgo, la città fu costretta a rinunciare a gran parte dell'indipendenza conquistata, perdendo anche la sua importanza economica. Durante la seconda guerra mondiale la città fu gravemente danneggiata dai bombardamenti. • Arte - Oltre alla cinta muraria del XII sec. e a molte case a graticcio, S. conserva la chiesa di St. Patroklus, fondata nel 964 e terminata nel XII sec., decorata con affreschi del XII sec.; la Nikolaikapelle, romanica; le chiese di St. Petrus e di St. Maria zur Höhe, romaniche, con parti gotiche e preziosi affreschi coevi; la chiesa di St. Maria zur Wiese dei secc. XIV-XV. Sede di musei civici sono il Burghof e l'Osthofentor (porta fortificata).