L'atto e l'effetto dell'attenuare, del far
diminuire di intensità o di forza. ║ Progressiva attenuazione di un
fenomeno periodico. • Fis. - Progressiva riduzione dell'ampiezza di una
grandezza oscillante smorzata. L'esempio più semplice di fenomeno
oscillante smorzato nel tempo è dato dalle oscillazioni armoniche
smorzate di un punto materiale, descritte dall'equazione
x = r exp(
-
ht) cos(
ωt + Φ), dove
x è l'ascissa del punto
materiale lungo la retta sulla quale si muove,
t è il tempo,
r,
h,
ω e
Φ sono costanti. Ogni
oscillazione ha durata
T = 2
π/
ω, quantità
che prende il nome di
pseudo-periodo o
periodo; l'ampiezza delle
oscillazioni diminuisce in maniera esponenziale e la costante positiva
h
prende il nome di
coefficiente o
fattore di s. La quantità
1/
h, che misura il tempo necessario affinché l'ampiezza si riduca
di un fattore exp(-1), prende il nome di
costante di tempo o di
tempo
di rilassamento. A questa classe di fenomeni appartengono le oscillazioni di
un punto materiale soggetto a una forza elastica e a una resistenza viscosa a
essa opposta. Per
h = 0 si ha il caso delle oscillazioni armoniche
permanenti. In base ai valori assunti dalla costante
ω il moto
assume caratteristiche differenti: per
ω immaginario, il moto non
può essere oscillatorio e lo
s. viene detto
supercritico.
Per
ω = 0 si ha lo
s. critico: il moto è
aperiodico e corrisponde al momento in cui il punto torna alla posizione di
equilibrio
x = 0 nel minor tempo possibile. Considerazioni analoghe
valgono per quanto riguarda lo
s. al variare di una grandezza spaziale
anziché temporale, come avviene ad esempio nella propagazione
dell'energia per onde. • Radiotecn. - Rapporto tra l'ampiezza di
un'oscillazione della corrente e quella successiva in un circuito elettrico
comprendente una capacità e un'induttanza; si mantiene costante qualunque
sia l'intensità della corrente oscillante e dipende dalla resistenza
ohmica del circuito, dalla formazione della scintilla e dal riscaldamento del
dielettrico.