Fis. - Annullamento o notevole riduzione
dell'intensità di magnetizzazione di un corpo o di una sostanza
magnetizzati. Nel caso di sostanze diamagnetiche o paramagnetiche, la
s.
si ottiene semplicemente diminuendo, fino ad annullarlo, il campo
magnetizzante; nel caso di sostanze ferromagnetiche e ferrimagnetiche la
s. avviene sottoponendo la sostanza a campi magnetici alternati di
intensità decrescente, da valori prossimi alla saturazione, fino al
valore nullo. I corpi ferromagnetici e ferrimagnetici presentano inoltre una
progressiva
s. spontanea dovuta all'azione del campo magnetico esistente
all'interno del corpo, avente direzione opposta rispetto a quella della
magnetizzazione acquisita: tale inconveniente può essere superato
mediante opportuni accorgimenti, ad esempio chiudendo il circuito magnetico del
magnete quando questo non viene utilizzato. ║
Curva di s.: tratto
della curva di isteresi magnetica compreso tra il valore dell'induzione residua
e il valore del campo coercitivo. ║
S. adiabatica: metodo studiato
per ottenere temperature prossime allo zero assoluto, teorizzato dal fisico
americano W.F. Giauque; consiste nello smagnetizzare una sostanza, già
portata, con immissione in elio liquido, a temperatura bassissima. La
s.
ottenuta si accompagna sempre a un ulteriore abbassamento di temperatura che
permette alla materia di raggiungere valori molto vicino allo zero assoluto:
utilizzando il paramagnetismo di nuclei atomici si possono raggiungere
temperature di 10
-6 K.