Voce inglese: laboratorio celeste. Stazione spaziale
statunitense messa in orbita intorno alla Terra nel maggio 1973 dove rimase per
oltre sei anni. Progettata allo scopo di compiere esperimenti scientifici volti
a verificare gli effetti di una prolungata permanenza nello spazio sul fisico
umano e sulle apparecchiature di bordo, il programma
S. rese
altresì possibile la raccolta di dati utilizzati per missioni spaziali
successive, nonché l'attuazione di esperimenti e rilievi relativi alla
Terra e ad altri corpi celesti. Lo
S., lungo 25,2 m, con diametro di 6,5
m e massa di 75 t, era costituito da quattro componenti principali: il
laboratorio spaziale; la sezione con portelli a tenuta, per permettere agli
astronauti di uscire durante attività extraveicolari; il modulo per i
collegamenti multipli, con comandi e sistemi di controllo, al quale si
agganciava la capsula che conduceva gli astronauti all'interno dello
S.;
la sezione di supporto per le apparecchiature telescopiche. Uno schermo,
applicato allo
S. già in orbita, era adibito alla protezione della
stazione contro l'impatto di meteoriti. Tra il 1973 e il 1974 lo
S. fu
abitato per tre volte da equipaggi di tre astronauti per un periodo complessivo
di nove mesi. Nel giugno 1978 lo
S. uscì dall'orbita di
parcheggio, perdendo gradatamente altitudine. Nell'impatto con l'atmosfera l'11
luglio 1979 la stazione si disintegrò precipitando nell'Oceano Indiano al
largo delle coste occidentali dell'Australia.