Stats Tweet

Sivas.

Città (219.000 ab.) della Turchia, nella regione dell'Anatolia Centrale, capoluogo della provincia omonima (28.568 kmq; 800.000 ab.); è situata nella valle del Kizil Irmak, a 1.275 m s/m. • Econ. - Importante nodo ferroviario e stradale, è un attivo mercato agricolo e del bestiame e sede di industrie alimentari, chimiche, metallurgiche, del legno e tessili (rinomati i tappeti della zona). • St. - S. è l'antica Sebastèa, città del Ponto Polemoniaco, appartenente in seguito all'Armenia Prima e capitale, sotto Giustiniano, dell'Armenia Seconda. Nel 1022 fu ceduta, insieme al suo territorio che si estendeva fino all'Eufrate, a Sembat II re d'Armenia dall'imperatore bizantino Basilio II in cambio di tutti gli Stati di sua appartenenza. Nel 1071, dopo la disfatta di Romano IV a Manzikert, cadde in mano ai Selgiuchidi che la espansero fino a farla diventare una grande città. Nel 1400 fu conquistata da Tamerlano. Tra il 4 e l'11 settembre 1919, sotto la presidenza di Mustafa Kemal, si tenne a S. il congresso dei nazionalisti turchi che organizzò la resistenza armata all'occupazione straniera. Nel 1940 fu colpita da un forte terremoto. • Arte - I monumenti più importanti della città risalgono al periodo selgiuchide: la Gök Medrese (1271-72), con portale formato da una grossa nicchia adorna di stalattiti, affiancata da due minareti; la Büruciye Medrese, comprendente quattro ali di edifici posti intorno a una corte; la çifte Minareti, della quale resta solo la fronte riccamente decorata. Sono ancora visibili resti di parte del più grande ospedale selgiuchide (1217) e il mausoleo dello sceicco Hasan Bey (1347).