Organo vocale degli uccelli, posto all'estremità
inferiore della trachea nel punto in cui questa si biforca nei bronchi
extra-polmonari. Esistono tre tipi di
s.: la più comune è
la
s. bronco-tracheale, nella quale gli ultimi anelli tracheali formano
una camera, detta
timpano, che ha funzione di risuonatore, che può
essere ossificato e nel quale sporgono alcune pieghe delle pareti mediali e
laterali di ogni bronco. Alcune specie sono dotate anche di una struttura
scheletrica, detta
pessulus, che attraversa la trachea in senso
dorso-ventrale prima della biforcazione. La
s. tracheale è priva
delle porzioni laterali degli ultimi anelli della trachea, sostituite da una
membrana vibratoria; la
s. bronchiale, infine, presenta alcune membrane
tra gli anelli cartilaginei successivi di ciascun bronco che assumono la
funzione di membrane vibratorie quando i bronchi sono contratti. Quale che sia
il tipo di
s., l'emissione del suono è favorita anche dalla
presenza di muscolatura innervata dall'ipoglosso e dal plesso cervicale; proprio
una muscolatura più sviluppata nei maschi rispetto alle femmine determina
la migliore qualità del canto maschile.