Personaggio leggendario dell'antico Egitto. La sua
storia è narrata in un racconto risalente all'epoca del Medio Regno e
varie volte trascritto da scrivani e da scolari sia su papiri sia su cocci di
terracotta (
ostraka) del Nuovo Regno. La descrizione di avvenimenti, di
personaggi e di località fa pensare che egli sia veramente vissuto e
abbia ricoperto importanti incarichi alla corte prima del faraone Amonemhet I e,
successivamente, a quella del figlio e successore Sesostris I (1971-1930 a.C.).
Il racconto inizia con la presentazione di
S. e la morte del faraone
Amonemhet I. Un complotto contro Sesostris I viene sventato da
S.; il
timore di essere egli stesso incolpato lo indusse a fuggire in Siria.
Stabilitosi a Byblos,
S. accumulò notevoli ricchezze; ma afflitto
dalla nostalgia per il suo Paese, accolse con gioia la notizia del perdono del
faraone e l'invito a ritornare in patria. ║ Lo scrittore finlandese M.
Waltari trasse dal racconto egiziano il romanzo
Sinuhe l'egiziano
(1945).