Città (20.000 ab.) del Portogallo
centro-occidentale, nella provincia di Lisbona; è situata a 207 m s/m.,
alle pendici della Serra de Sintra, catena di origine vulcanica dall'aspetto
suggestivo a causa dell'effetto delle erosioni cui è stata sottoposta nei
millenni. • Econ. - La particolarità del paesaggio e il clima mite
hanno favorito lo sviluppo di una fiorente industria turistica sulla quale si
basa gran parte dell'economia della città. • St. - Sorta in epoca
romana, col nome di
Cynthia, fu in seguito conquistata dai Saraceni che
la fortificarono erigendo un maestoso castello. Conquistata nel 1147 da Alfonso
I d'Aragona, fu annessa definitivamente ai possedimenti portoghesi. Nel 1808 fu
il teatro dell'accordo di pace firmato tra il generale francese J.-A. Junot e il
generale inglese H.W. Dalrimple, con il quale le truppe francesi si impegnavano
ad abbandonare il Portogallo. • Arte - La città conserva numerosi
monumenti di interesse artistico, che risultano da una commistione tra gli stili
gotico, arabo, rinascimentale e barocco. Tra essi ricordiamo il palazzo reale,
fatto costruire da Giovanni I (XIV sec.) e portato a termine due secoli
più tardi da Manuel I; il castello dei Mori, eretto nell'VIII sec. ma
rimaneggiato più volte nel corso dei secoli successivi; il palazzo della
Pena, voluto da Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha nel XIX sec., circondato da
un imponente parco.