Ling. - Condizione di
sostituibilità di un elemento linguistico con un altro, all'interno di un
determinato contesto, senza che si determini un'alterazione del significato. Non
esiste comunque una
s. assoluta, in quanto ogni vocabolo presenta
caratteristiche proprie relative a componenti semantiche, livelli stilistici,
ambiti d'uso, diffusione geografica, ecc. che lo rendono, seppure di poco,
differente dagli altri affini. ║ Nella retorica classica, figura che
consiste nel ripetere un significato già espresso mediante un sinonimo a
scopo rafforzativo (per esempio
vai,
muoviti). Si accompagna
spesso al climax e, se combinata con l'enumerazione, dà luogo alla
diallage (V.). ║ Espressione sinonimica, sinonimo. ║ Nella
sistematica botanica e zoologica, la posizione del nome di un
taxon
dichiarato sinonimo rispetto al nome riconosciuto valido dai sistematici
competenti.