(o
simpaticotonismo). Med.
- Condizione caratterizzata dalla predominanza funzionale del sistema nervoso
ortosimpatico sul sistema nervoso parasimpatico. Si manifesta clinicamente con
tachicardia, midriasi, aumento della pressione arteriosa, irritabilità
del carattere, vasocostrizione generalizzata, secchezza e pallore della cute,
instabilità termica, dimagrimento in seguito all'aumentato metabolismo
basale, insonnia e iperattività mentale. Altri sintomi sono la
diminuzione della peristalsi gastrointestinale, con conseguente stipsi, e del
tono a livello intestinale. Se ne distinguono una forma
fisiologica,
costituzionale, osservabile per lo più in soggetti longilinei e
microsplancnici e soprattutto nelle donne, nelle quali i sintomi vanno soggetti
a riacutizzazione nel periodo premestruale, e una forma
patologica, che
si esprime in modo più o meno marcato, in alcune intossicazioni esogene e
nella tireotossicosi, intossicazione endogena causata da un'eccessiva
liberazione nel circolo sanguigno di ormoni tiroidei; la forma patologica
più eclatante è data dal complesso dei disturbi neurovegetativi
del morbo di Basedow.