(o
Silùrico). Unità
cronostratigrafica relativa al periodo dell'Era paleozoica avente come estremi
l'Ordoviciano e il Devoniano. In origine comprendeva tutto il Paleozoico
inferiore, anteriore al Devoniano, ma nel 1836 ne venne staccato il Cambriano,
mentre nel 1879 venne suggerita la suddivisione in Ordoviciano (parte inferiore)
e Gotlandiano (parte superiore). In seguito si decise di conservare il nome
S. per la parte superiore, separando l'Ordoviciano come periodo
indipendente. ║ Nel
S. erano presenti in Europa diverse regioni
paleografiche, separate tra loro da tratti marini rappresentanti estesi bacini
sedimentari formatisi all'interno di antichi cratoni. Questi bacini, tra i quali
importante era quello che separava la Scozia dal Galles e che si prolungava a
Nord lungo la parete occidentale della Scandinavia e a Sud lungo il Massiccio
Scistoso Renano, l'Hartz, la Turingia, la Sassonia e la Polonia, si deformarono
dando origine, verso la fine del
S., epoca tra l'altro di forte
metamorfismo ed intrusioni magmatiche, a un'importante catena a pieghe bene
rappresentata da tracce residue nei Monti Grampiani e nelle Alpi scandinave. Una
buona rappresentazione del
S. è data dai numerosi sedimenti marini
costieri (calcari, arenarie, marne), ricchi di brachiopodi, e da depositi
profondi nei quali forte è la presenza di graptoliti (è possibile
trovarne in Inghilterra, in Scandinavia, nell'Europa centrale, nella Penisola
Iberica, in Francia, in Italia e nei Balcani). Altre formazioni risalenti al
S. sono presenti in America Settentrionale, in Argentina e in alcuni
Paesi dell'America Meridionale, dell'Asia, dell'Africa e dell'Oceania. ║
Fauna: importante si rivela la comparsa dei primi pesci (Placodermi) che
vengono a completare lo spettro degli animali marini. Tra di essi, quelli
più esemplificativi per la stratigrafia sono i celenterati, le
graptoliti, i brachiopodi, gli echinodermi, i molluschi, i crostacei. Il
S. è anche il periodo nel quale è possibile trovare i primi
resti vegetali terrestri.