Fonte con acquedotto e piscina nella zona
sud-occidentale di Gerusalemme. Si tratta di un canale, in parte sotterraneo, in
parte scoperto, che conduceva l'acqua di Umm ed-Darag, menzionato nella profezia
di Emanuele (
Isaia 7, 3). In seguito Ezechia scavò un canale
sotterraneo attraverso la collina per meglio assicurare alla città il
rifornimento idrico in caso di assedio, costruendo nello stesso tempo una
piscina. All'epoca di Erode la piscina fu circondata da un portico. Lì
avvenne la guarigione del cieco nato (
Giovanni 9, 7). ║ Iscrizione
ebraica che prende nome da
S. Situata nella galleria di collegamento tra
la sorgente della Vergine e la piscina, fu ritrovata nel 1880; vi si descrive
l'escavazione del canale attuata sotto Ezechia.