Di sillaba, delle sillabe; consistente in una
sillaba; che si riferisce a una sillaba o alle sillabe di una parola o di una
frase. • Giochi -
Cruciverba s.: in enigmistica, cruciverba nel
quale ogni casella non ospita una sola lettera bensì una sillaba
completa. • Ling. -
Apice s.: vocale centrale o fonema di maggiore
sonorità. ║
Confine s.: linea ideale o pausa reale posta tra
due sillabe. ║
Fonema consonantico in funzione s.: fonema assunto
come centro di sillaba così che svolga funzione propria alle vocali.
║
Quantità s.: quantità di un'intera sillaba, diversa
dalla quantità vocalica, inerente alla sola vocale della sillaba. ║
Grafia s.: grafia che proponga per ogni segno una sillaba e non un
singolo suono, come avviene nelle grafie alfabetiche. ║
Sovrapposizione
s. o
aplologia: scomparsa di una sillaba conseguente a dissimilazione
con una sillaba uguale o simile in una stessa parola (
mineralogia per
mineralologia) o in parole diverse ma unite (
cavalleggeri per
cavalli leggeri). • Gramm. -
Aumento s.: nella grammatica
greca scolastica, l'aumento ottenuto prefiggendo alla forma verbale la sillaba
costituita dalla vocale ε. È diverso dall'aumento quantitativo.
• Ord. scol. -
Metodo s.: nella didattica, metodo d'insegnamento
della lettura basato sull'analisi delle sillabe e non su quello delle singole
lettere. • Mus. -
Canto s.: canto in cui a ogni nota corrisponde
una sillaba. È tipico del canto liturgico.