Patol. - Pneumoconiosi causata dall'inalazione
prolungata di polveri contenenti silice; è una malattia professionale che
colpisce soprattutto i minatori, i cavatori, i lavoratori delle industrie della
ceramica, della porcellana, dei laterizi, del vetro. Le polveri di silicio
inalate provocano negli alveoli polmonari uno stato irritativo con formazione di
noduli silicotici; successivamente si genera una progressiva fibrosclerosi del
parenchima polmonare. La
s. si manifesta in una prima fase con tosse e
dispnea da sforzo, a cui subentrano enfisema e insufficienza
cardio-respiratoria. Nelle forme più avanzate non sono rare complicazioni
infettive (silicotubercolosi) e circolatorie (cuore polmonare cronico).