Mit. - Figlio di Pan e di una ninfa, padre dei satiri ed
educatore di Dionisio. Essere animalesco e selvaggio, nemico dell'agricoltura,
ma comunque in possesso di doti eccezionali, rivelava segreti e meravigliose
storie a chi riusciva a catturarlo. Nonostante il costante stato di ebbrezza,
era fornito di arguta e ponderata saggezza, al punto che a lui venne equiparato
Socrate. Nell'iconografia popolare
S., detto altrimenti
Papposileno, è solitamente rappresentato vecchio, calvo, grasso e
ubriaco, spesso circondato da giovani satiri o sileni (questi ultimi si possono
distinguere dai primi per gli attributi equini).