(o
Sigberto). Nome di alcuni re e
principi franchi. ║
S. I: re di Austrasia e di Metz. Figlio del re
dei Franchi Clotario I e di Ingonda, alla morte del padre (561) partecipò
alla divisione del Regno con gli altri tre fratelli, divenendo sovrano della
parte orientale del Regno dei Franchi. Fissata la propria sede a Metz,
continuò a perseguire la politica espansionistica paterna verso oriente,
vincendo (562) gli Avari. Alleatosi con il fratello Gontrano, re di Borgogna,
scese in lotta contro l'altro fratello, Chilperico, re di Soissons; nel 566
sposò Brunechilde, figlia di Atanagildo re dei Visigoti, la quale spinse
S. a vendicare la sorella Galeswinda, moglie di Chilperio, assassinata da
quest'ultimo.
S. ottenne quindi i territori dotali di Galeswinda.
Costretto Chilperico a serrarsi nella città fortificata di Tournai,
S.
venne riconosciuto re di Neustria dai sudditi del Regno; durante la
cerimonia di acclamazione a Vitry, il sovrano venne tuttavia assassinato da
sicari di Fredegonda, seconda moglie di Chilperico. Il Regno di Austrasia
passò al figlio Childerberto II (535-575). ║
S. II: re di
Austrasia e figlio di Teodorico II, al quale succedette nel 613. Fu ucciso da
Clotario II, re di Neustria (601-613). ║
S. III detto
il
Giovane,
santo: re di Austrasia, figlio di Dagoberto I. Nel 638, con
il fratello Clodoveo, succedette al padre sul trono di Austrasia, conservando
come tutori Cuniberto, vescovo di Colonia, il maggiordomo Pipino di Landen
(detto il Vecchio) e Adalgiso. Battuto dai Turingi nel 641,
S. venne
progressivamente esautorato da Grimoaldo, il cui figlio, Childeberto, era stato
adottato dal sovrano, dedicatosi, nel frattempo, all'edificazione di opere di
pietà e di abbazie. Alla morte di
S., Grimoaldo, figlio di Pipino
il Vecchio, tentò invano di usurpare il trono spettante all'erede
legittimo Dagoberto II. Festa: 1° febbraio (630-656).