Antica città della Panfilia. • St. - Fondata
dai Greci di Cuma, già in epoca ellenistica vi si parlava una lingua
tuttora sconosciuta. Le acque intorno a
S. furono teatro di una
memorabile battaglia in cui la flotta romano-rodia inflisse una dura sconfitta a
quella di Antioco II, capeggiata da Annibale. In seguito,
S. entrò
a far parte della provincia
Lycia Pamphylia e visse un periodo di grande
splendore in età imperiale; ciò grazie soprattutto agli intensi
traffici portuali dell'epoca. Dopo essere stata sede metropolitana della
Panfilia, venne abbandonata nel primo Medioevo. Sui suoi resti sorge il
villaggio di Eski Antalya. • Arte - Tra le vestigia della città
antica si ricordano: i resti di tre templi in prossimità del porto, due
della seconda metà del II sec. e il terzo degli inizi del III sec. a.C.;
il teatro, che risale al II sec. a.C. ed è il più monumentale
dell'intera Panfilia; l'agorà, circondata da colonnati al cui interno si
trovano i resti di un tempio corinzio (II sec. a.C.); due basiliche a tre navate
del periodo bizantino; un edificio di uso pubblico e destinato, probabilmente,
anche a funzioni di culto; nonché case a peristilio, acquedotti, un
ninfeo, resti di terme. Poco distante dalla città, infine, sorge la
necropoli, ricca di monumenti funerari.