(dal sanscrito
siddhi: potere magico,
miracoloso). Termine con cui si designano gli appartenenti a una scuola mistica
tamil, di tipo esoterico, che si rifanno alla tradizione mistico-ascetica
connessa a Shiva. Il pensiero
s., come emerge dal ricco
corpus
letterario di versi e prose, è caratterizzato da una fiera
opposizione al sistema delle caste e al rituale brahmanico, e da una spiccata
iconoclastia: è solo attraverso una disciplina fisica e mentale molto
rigida e il ripudio della bellezza e del piacere, che si può raggiungere
il contatto diretto con la divinità; se portata all'eccesso tale ascesi
conferirebbe poteri extrasensoriali.