(voce giapponese). Titolo di cui, nell'antico Giappone, veniva
insignito il comandante militare di una spedizione bellica. Tale carica durava
sino alla conclusione della guerra, che veniva solitamente specificata (per
esempio
sei-i-Tai shogun, generale supremo inviato contro i barbari). Il
titolo, divenuto ereditario nel 1192, con Minamoto Yorimoto, passò poi
agli Ashikaga (1338) e ai Tokugawa (1603). Gli
s. detennero il potere nel
Paese, relegando l'imperatore, interpellato unicamente nelle questioni inerenti
il culto, in una posizione marginale, fino al 1867.