Città (7.496.509 ab.) della Cina e capoluogo
della Regione dell'Est; anche municipalità (6.186 kmq; 14.640.000 ab.)
della Regione dell'Est. È situata nella parte meridionale della pianura
deltizia del Chang Jiang, sul fiume Hwangpu, nel pressi del luogo in cui questo
confluisce nello Suzhou He. Sede del principale porto cinese, uno dei più
grandi di tutto il mondo, la città è circondata da una serie di
agglomerati satellite di minori dimensioni. Il forte sviluppo urbanistico ha
portato alla costruzione di quartieri residenziali sul modello di quelli
occidentali, che si affiancano tuttavia a miserabili quartieri popolari. •
Econ. - Sede di importanti industrie siderurgiche, elettrotecniche,
metalmeccaniche, tessili e di costruzione di strumenti di precisione, la
città è in continuo sviluppo anche grazie all'elevata
densità di popolazione del suo retroterra, cui essa è collegata
tramite la rete ferroviaria. • St. - Piccolo centro di pescatori, a
partire dal 1075, anno dell'assunzione del nome attuale (che significa sul
mare), la città conobbe un progressivo sviluppo economico. Sottoposta in
seguito alla dominazione Ming (XVI sec.), essa subì una forte crescita
alla fine della guerra dell'Oppio, con il Trattato di Nanchino (1824), con il
quale le potenze europee imposero all'Impero cinese l'apertura della
città al commercio internazionale e il regime delle concessioni
internazionali. La prima concessione fu quella britannica; ad essa fecero
seguito quella americana e quella francese. Con l'andare del tempo più di
un terzo degli investimenti stranieri in Cina e nella Manciuria si concentrarono
nella città, favorendone la crescita.
S. diventò presto uno
dei principali nodi del commercio verso l'Europa e gli Stati Uniti. Durante
l'occupazione giapponese (1937-45) le concessioni furono soppresse (1941) e le
attività commerciali subirono una fase di ristagno. Esse ripresero dopo
il 1945, orientandosi tuttavia non più nella direzione del commercio
estero, ma in quella della produzione per il mercato interno. Dal 1949 in poi,
inoltre, con l'avvento del regime comunista venne dato forte impulso allo
sviluppo regionale interno, ma dopo il raffreddamento dei rapporti
cino-sovietici (1960) la città si riaprì nuovamente verso la
comunità internazionale.
S. si specializzò soprattutto a
livello scientifico-tecnologico, diventando il principale centro di ricerca e
industriale della Cina. • Arte - Testimonianze dell'antica città,
cinta di mura dai Ming nel 1554, sono visibili nel tempio di Confucio e nella
pagoda a sette piani. Durante i primi anni del Novecento le mura furono
abbattute e sostituite da un ampio anello stradale.
Shanghai: scorcio del centro