Generale persiano. Affrontò nel 622
le truppe dell'imperatore bizantino Eraclio, subendo una dura sconfitta che
determinò la perdita del Ponto e della Cappadocia. In seguito, dopo una
serie di tentativi falliti, cercando di approfittare della pressione avara su
Costantinopoli, trattò con Eraclio che lo convinse a impadronirsi del
trono persiano, spodestandone il detentore Ardashīr. Morì
assassinato (m. 629).