L'insieme dei caratteri anatomici, morfologici e
fisiologici che distinguono gli individui di una stessa specie in maschi e
femmine:
s. maschile,
femminile.
║ Appartenenza di un individuo alla
condizione maschile o femminile:
elettori di entrambi i s.
║ Con riferimento a persone e con valore
collettivo, l'insieme degli individui che appartengono al tipo maschile o a
quello femminile:
i privilegi del s. femminile.
║ Gli organi sessuali:
nascondere il
s. ║ I fatti e i fenomeni che
riguardano la sfera sessuale:
quell'uomo parla sempre di s.
• Biol. - Il
s. costituisce un
attributo di quegli esseri viventi presso i quali la riproduzione avviene per
unione di due
gameti, uno maschile denominato
microgamete o
spermatozoo (a seconda che si tratti di piante o animali), l'altro
femminile che va sotto il nome di
macrogamete (nelle piante) o
uovo (negli animali). Negli organismi unicellulari la cellula si
trasforma in uno o più gameti, mentre negli organismi pluricellulari
particolari organi (
gonadi) presiedono alla produzione di gameti
(
gametogenesi). Il tipo di gonade definisce il
carattere sessuale
primario e solitamente è abbinato ad altri caratteri (quali, ad
esempio, organi accessori o particolari caratteri morfologici o psicologici) che
prendono il nome di
caratteri sessuali secondari. Se i due gameti che si
uniscono sono prodotti da due diversi individui, si parla di
gonocorismo
o
dioicismo; se, invece, derivano dal medesimo individuo, si ha
ermafroditismo o
monoicismo. ║
Determinazione del s.: il
s. è un carattere ereditario
determinato da differenze cromosomiche. Il meccanismo di differenziazione
risulta estremamente complesso e varia da specie a specie, ma, quantomeno nel
caso dei mammiferi, è stato possibile trarre alcune conclusioni di
carattere generale. In primo luogo, ogni organismo ha in sé la
potenzialità per entrambi i
s.; secondariamente, la determinazione
del
s. deriva da un bilancio tra il complesso dei geni maschili e
femminili; in terza istanza, i fattori genetici non spiegano totalmente la
realizzazione di un
s. piuttosto che l'altro, per cui al riguardo occorre
fare riferimento anche a influenze esterne.