(dal latino
serviens, der. di
servire:
servire). Grado della gerarchia militare, di diversa importanza nel corso dei
secoli. ║ Fig. - Persona dal carattere duro
e dispotico:
quella donna è un vero s.
• Mil. - Nei secoli centrali del Medioevo,
s. era il combattente a cavallo, privo del cingolo cavalleresco, che
faceva parte di squadre sottoposte al comando di nobili e cavalieri.
Successivamente il termine venne utilizzato in relazione ad alcuni gradi
dell'esercito; in particolare, le voci
s. e
s. maggiore indicavano
categorie di sottufficiali investiti del comando di una squadra o di particolari
incarichi tecnico-specialistici. Con il D.L. 12-5-1995, n. 196 è stato
istituzionalizzato il ruolo dei
s. ed è stato introdotto un terzo
grado nella loro gerarchia, quello di
s. maggiore capo. Si ottiene la
qualifica di
s. superando un concorso riservato al personale del ruolo
volontari di truppa in servizio permanente.
• Artig. - Arnese di legno a vite con cui,
in falegnameria, si tengono uniti due o più pezzi appena incollati fra
loro. • Giorn. - Termine con cui si indicano
le virgolette basse e uncinate (di apertura “ e di chiusura ”),
così dette poiché simili, nella forma, al distintivo di grado dei
s.